Che cos’è la Postura
La postura è la posizione che assume il corpo nello spazio e la relazione spaziale tra le varie parti del corpo (es. arti, schiena, collo, testa) al fine di garantire la posizione eretta e il movimento (funzione antigravitaria statica e dinamica).
Le catene muscolari
Le catene muscolari sono un insieme di muscoli intimamente collegati tra loro da una specifica finalità funzionale (es. estensione tronco). Queste catene sono fondamentali in quanto realizzano in modo concreto lo schema posturale elaborato a livello del cervello, come i “fili che sostengono i burattini”. Un buon equilibrio tra le varie catene muscolari si traduce in un buon equilibrio posturale. Queste catene sono l’elemento di congiunzione tra i vari distretti corporei e mettono in correlazione strutture apparentemente lontane tra loro (es. boccapiede).
Catena di estensione: determina l’estensione delle dita dei piedi, del ginocchio, dell’anca e del tronco. Se iperfunzionante può causare: aumento dell’appoggio metatarsale, ginocchio recurvato, antiversione di bacino, aumento delle curve della schiena.
Catena di flessione: determina la flessione delle dita del piede, del ginocchio, dell’anca e del tronco. Se iperfunzionante può causare: dita a martello dei piedi, flessione del ginocchio, retroversione di bacino, diminuzione delle curve della schiena.
Catena di apertura: determina supinazione del piede (piede verso l’esterno), rotazione esterna di tibia e femore, allungamento funzionale dell’arto inferiore, torsione e/o apertura (“spalle in dietro”) del tronco. Se iperfunzionante può causare: piede cavo-varo, ginocchio varo, torsione di bacino e tronco.
Catena di chiusura: determina pronazione del piede (piede verso l’interno), rotazione interna di tibia e femore, accorciamento funzionale dell’arto inferiore, torsione e chiusura del tronco (“spalle in avanti”). Se iperfunzionante può causare: piede valgo pronato, ginocchio valgo, torsione di bacino e tronco.
Catena linguale: situata nel corpo in sede prevalentemente anteromediana, è fondamentale nel meccanismo di suzione-deglutizione. Se iperfunzionante può causare: testa protesa in avanti, aumento delle curve della schiena, ventre prominente.
Esami strumentali per la valutazione della postura
Sistema di rilevazione computerizzato che permette di valutare il baricentro corporeo e i suoi spostamenti, di valutare punto per punto la pressione esercitata dai piedi al suolo e di valutare la dinamica del passo.
BAROPODOMETRIA STATICA
Sistema di rilevazione computerizzato che permette di valutare punto per punto la pressione esercitata dai piedi al suolo.
Permette di valutare: forma e tipo di piede (piede cavo, valgo, piatto, ecc.), zone di iperappoggio (spesso causa di dolore e callosità), idoneità delle scarpe sportive, monitorare nel tempo l’evoluzione dell’appoggio plantare. Esecuzione: il paziente è in piedi, fermo sulla pedana, a piedi nudi o con le scarpe.
BAROPODOMETRIA DINAMICA
Sistema di rilevazione computerizzato che permette di valutare la dinamica del passo.
Permette di valutare: l’appoggio del piede durante il cammino, le caratteristiche del cammino (lunghezza del passo, ecc.), idoneità delle scarpe sportive durante il cammino, monitorare nel tempo l’evoluzione delle caratteristiche del cammino. Esecuzione: il paziente cammina avanti e indietro sulla pedana a piedi nudi o con le scarpe sportive.
STABILOMETRIA
Sistema di rilevazione computerizzato che permette di valutare il baricentro corporeo e i suoi spostamenti.
Permette di valutare: gli squilibri del baricentro (anteriore, posteriore, lateralizzato), l’influenza sulla postura di occhio, vestibolo, bocca, ecc., l’efficacia di trattamenti posturali, l’evoluzione nel tempo dello spostamento del baricentro. Esecuzione: paziente sulla pedana stabilometrica in varie condizioni (occhi aperti, occhi chiusi, ecc.).